GLI AYMARA E I METICCI
Gli Aymara, presenti quasi esclusivamente sull’altopiano e del lago Titicaca (compresa la parte boliviana) sono circa 7-800.000 e, nelle aree urbane, appaiono essere integrati alla vita dei blancos più dei Quechua. Le loro tradizioni culturali sono ridotte ormai quasi solo alla lingua.
Nella foresta amazzonica oltre 50 tribù, per un totale di circa 200.000 indios, stanno resistendo alla modernità, intesa come distruzione della foresta, trivellazioni petrolifere, immigrazione forzata di contadini dalla sierra, malattie, cercatori d’oro, turismo inconsapevole.
Tra questi estremi (bianchi, Quechua, indios) la società peruviana ha tuttavia sviluppato una serie di realtà socio-etniche molto variate e complesse. La prima è quella dei mestizos, i meticci, che oggi sono la maggioranza percentuale della popolazione, frutto dell’incrocio nei secoli tra amerindi e spagnoli e poi europei; la seconda è quella dei cholos, nativi che rinunciano spontaneamente alla loro cultura e tradizioni per integrarsi completamente a quella di derivazione europea.
Un mix che solo in apparenza fa sembrare quella peruviana una società multirazziale, ma che in realtà nasconde ancora profonde lacerazioni tra i privilegi di quelli si autoproclamano gente decente e i vari gruppi di diseredati sparsi geograficamente e sociologicamente in quello che molti chiamano l’arcipelago peruviano.
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