L'Artigianato

L’ARTIGIANATO

Le tradizioni artigianali mantengono ancora una qualche vitalità, legata in molti casi alla presenza di un consistente flusso turistico internazionale che compra beni e servizi, e sono quelle dell’artigianato indio della ceramica, dell’abbigliamento, della cucina. Hanno, tuttavia, scarsa relazione con quello che si usa chiamare la “cultura viva” della maggioranza della popolazione, in particolare dei giovani.

Questo artigianato affonda profondamente le radici della storia del paese perché va ricordato che le società pre-ispaniche, non conoscendo la scrittura, ideavano e producevano oggetti anche in previsione di una loro funzione di immagine e di comunicazione spaziale e temporale (valgano per tutti la ceramica moche e anche i quipus inca e le stoffe paracas).

Oggi l’artigianato di qualità è ristretto ad alcune zone del paese che altre alla vendita in loco, inviano i loro prodotti a Lima. Ad Ayacucho e nei dintorni, una delle aree più importanti per l’artigianato, si lavora l’alabastro, si producono piccoli retablos (altari portatili), tappeti di lana con colori naturali, terrecotte, filigrana d’argento e d’oro, originali manufatti di latta. A Nazca si trovano vasi e oggetti in ceramica che ricopiano quelli dell’antica cultura locale.

Nella regione di Trujillo si trovano sculture in legno, lavori a sbalzo in cuoio, tipiche finestre e finestrelle in ferro battuto, lavori in oro e argento, barchette di totora, zucche disegnate e colorate. In alcune aree della regione amazzonica di Loreto si trovano prodotti dell’artigianato indio, prevalentemente oggetti in fibra naturale, semilavorati, dipinti e utensili.

Nel Callejon de Huaylas si trovano originali tessuti di lana di lama, ceramiche, sculture, lavori in cuoio, cestini. Tessuti e maglieria in alpaca, molto pregiati, si trovano a Puno e Cuzco, ma la qualità migliore (alpaca baby) e meglio lavorata si trova anche ad Arequipa e Lima e al duty free dell’aeroporto della capitale.